Il Tatà deve il suo nome al patois, il dialetto francoprovenzale valdostano. Il nome deriva dal suono fanciullesco "taa-ta" usato dai bambini per indicare mucche, muli, cavalli o qualsiasi quadrupede tipico della zona. [1]
Se si vuole capire come si possa chiamare in altre lingue bisogna cercare qualcosa che si avvicini il più possibile a descrivere l'oggetto vero e proprio dato che il nome viene dalla tradizione popolare valdostana e impossibile da tradurre.
[1] fonte: Jeux et jouets de la tradition populaire valdȏtaine, Pierino Daudry, edito da Région autonome de la vallée d'aoste.
[2] fonto: Tatà, pouette, borioule..., a cura di Sandra Barberi e Perino Daudry, Tipografia Valdostana, 2004
Se si vuole capire come si possa chiamare in altre lingue bisogna cercare qualcosa che si avvicini il più possibile a descrivere l'oggetto vero e proprio dato che il nome viene dalla tradizione popolare valdostana e impossibile da tradurre.
Francese : l' animaux-jouets [2]
Inglese : Pull Toy
[1] fonte: Jeux et jouets de la tradition populaire valdȏtaine, Pierino Daudry, edito da Région autonome de la vallée d'aoste.
[2] fonto: Tatà, pouette, borioule..., a cura di Sandra Barberi e Perino Daudry, Tipografia Valdostana, 2004
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